lunedì 30 luglio 2012

un post fatto di niente

Lo so non scrivo da un'eternità e forse dovrei raccontare un minimo ciò che è accaduto ultimamente..ma di cose ne sono successe davvero troppe eppoi devo assolutamente liberarmi di questo peso, ergo fanculizzo la mia vita per un attimo e mi concentro su una persona che ho detestato dal primo momento in cui la sua faccia rotonda e la sua voce sgraziata mi sono apparse sullo schermo della vecchia tv del salotto..non dirò il suo nome (mi rifiuto di pronunciarlo) dirò solo che è un vaccone di indubbia proporzione, una bambolotta bionda e gonfiata di palese origine borghese, nota alle cronache per riuscire a guadagnare soldi facendo una delle cose più stupide al mondo: nuotare.
Avete sicuramente capito a chi mi riferisco.
Perchè mi sta sulle palle?..motivi vari.
Da ex nuotatrice/pallanuotista conosco bene l'ambiente delle piscine, che ho abbandonato (pur avendo ottime chance di successi a livello pro) proprio perchè insofferente al tipo di personaggi che lo popolano; nuotare mi piaceva, passare le giornate in mezzo a figli/figlie di papà più o meno montati, con le prada da 500 milalire a 13 anni, quello mi riusciva difficile.
Provate a immaginare la piccola Silver col costume, la cuffia e gli occhialini...lo so l'immagine stona, eppure per qualche anno la possibilità di diventare professionista c'è stata davvero, di certo sarei stata di gran lunga meno cagacazzi di quest'altra.
E non rompete i coglioni che una "Dj" "Producer" coi piercing e la cresta non dovrebbe occuparsi di sport, gli sportivi, quelli veri, quelli che si spaccano il culo 365 giorni l'anno meritano tutto il rispetto del mondo.
Ma ora basta girarci intorno..il nostro personaggio di oggi...eterna seconda ai tempi di Laure Manadou, bambina che piagnucolava perchè non vinceva mai, e giù le scuse " avevo mal di testa, ho dormito poco, ho dormito troppo, non ho mangiato, avevo freddo, avevo caldo..." ha l'ingegnosa idea di soffiare il fidanzato proprio alla francese che va in depressione (ma io le avrei piazzato una centra in mezzo agli occhi) e lascia le gare...comincia a vincere qualcosa e il suo ego già strabordante prende il sopravvento..da li un'interminabile sequela di comparsate tv, pubblicità inutili e copertine di giornali con titoli tipo: "sono troppo trasgressiva perchè faccio sesso coi tacchi"...centra alcuni record del mondo solo e unicamente indossando una tipologia di costume che verrà quasi subito ritirata dal mercato perchè considerata "doping tecnico"...nel frattempo lascia l'uomo rubato alla Manadou dopo avergli messo un intero palco di corna per un coglionazzo che "ho lasciato la mia ragazza perchè LEI non riusciva a stare al fianco di una persona famosa come me"..e con questa frase ho detto tutto...nel frattempo vince sempre meno..ma nessuno se ne accorge. Unica costante nella sua vita le scuse... "non ho vinto perchè ci hanno fatto gareggiare troppo presto la mattina, avevo la febbre (37 gradi agli europei di budapest), ho mangiato troppo, avevo sonno, mi fa male un gomito,l'acqua era fredda.."..e le crisi di pianto dette più comunemente capricci degne della pivella inutile che è.
Questa in breve la sua esistenza.
Eppure la colpa non è solo sua, pensiamo a tutti i giornalisti, tecnici federali e burocrati dello sport che le hanno permesso di fare la diva, che l'hanno descritta come un icona e un mito, che le pagano viaggi negli stati uniti e in australia.
Nonostante tutte ste leccate di culo più o meno mediatiche...è uno degli atleti più odiati di sempre, normalmente gli sportivi sono "neutri", la gente può amarli o semplicemente ignorarli...a questa la odiano proprio e non si può sempre usare l'invidia come scusa..la odiano quasi tutti, dall'italiano medio al campione olimpico; l'unica soddisfazione è che la parabola della sua carriera è in fase discendente..tra qualche anno elemosinerà un'ospitata a mattino 5...
posto qui sotto alcuni link a articoli sulla sua persona trovati su internet..noterete la differenza tra ciò che pensa la "stampa ufficiale" e quello che prova il resto del mondo..io ho riso parecchio..
http://blog.libero.it/ANTILAZIO/commenti.php?msgid=11477272&id=297849

 http://freeforumzone.leonardo.it/lofi/Tema-del-giorno-Federica-Pellegrini/D9521677.html

https://www.facebook.com/pages/Io-odio-Federica-Pellegrini/306047146133410

http://www.gossipblog.it/post/22914/filippo-magnini-federica-pellegrini-e-lintervista-piu-odiosa-del-2011

Ora, posso serenamente tornare alla mia vita.

venerdì 11 maggio 2012

V for Vaffanculo

Mi chiedo quanto ancora sopporterò tutta la merda che mi si rovescia addosso giorno per giorno, questo paese affonda nel guano, ogni giorno si suicida un povero disperato ma la più grande preoccupazione della gente è sapere da chi si fa scopare belen rodriguez (volutamente minuscolo); la sottoscritta tenta di sopravvivere tra parenti serpenti falsi amici e uno stress incalcolabile che presto tracollerà in violenza feroce.
La musica è veramente l'unica cosa che mi tiene su di morale e mi fa sperare in un futuro che non sia alla cassa della coop fino ai 60 anni; non sono una buonista e non m'interessa dire che fare la cassiera è un buon lavoro, ho una cazzo di vita sola e voglio prendermi qualche soddisfazione.
Mi sono arrivate molte più risposte, dalle label che ho contattato, di quante immaginassi:
La Legendary Entertainment  di Brompton (Canada) mi ha inviato il contratto, ho firmato per due album di tracce mie già pronte, più un terzo, una sorta di esperimento che mescola colonne sonore di film italiani anni '70 e elettronica.
La Oz mi sta disegnando la copertina, appena arriva stampano i cd; non saranno fisicamente distribuiti in Europa, ma la cosa non mi disturba più di tanto.
Sono in contatto con la 50/50 Records, la Absys e la Low Res Recordings, quelli della Low Res mi sembrano abbastanza convinti anche se dovrò modificare un pò il mio sound, ma va bene così, ultimamente mi sono buttata molto più sulla Jungle che sulla Breakbeat.
E si fottano tutte le bagascette che spompinano chiunque per raccattare una serata, si fottano i pivelli del cazzo che se credono sta minchia.
Ce n'è uno in particolare che mi fa ridere per quanto è convinto di essere un genio musicale; calmati bimbetto, avere un centinaio di ascolti su Soundcloud non ti rende un artista famoso.
Il problema è un altro, quando si fa musica la si fa sempre per gli altri.
Inutile tirar fuori quelle patetiche storie del "suono per me stesso", se suonassimo solo per noi non pubblicizzeremmo ciò che facciamo, non pubblicheremmo album, non faremmo serate, suoniamo per noi perchè ci rende felici, ma suoniamo anche per gli altri.
A questo punto gli "artisti" si dividono in due tipologie:
1_quelli che fanno musica anche per divertire chi l'ascolta.
"_ quelli che fanno musica e usano il "pubblico" per i soldi e la "fama".
Questi ultimi durano poco, le gente si stanca di personaggi simili e non ha voglia ne di supportarli ne di sopportarli.
Quanto alla sottoscritta, io creo ciò che ho nel cervello, mi piace l'idea che qualcuno tenga le mie tracce nell'mp3 o nell'ipod o se le ascolti a casa, e quel poco di soddisfazione che ne trarrò la userò...per ridere in faccia a tutti quelli che mi hanno messo i bastoni tra le ruote, a tutti quelli che mi ritengono una stupida o un'inutile.
Vendetta...semplice, controllata vendetta!

martedì 27 marzo 2012

io si e tu no

il porco dio rimbomba nell'aere, ho scritto per un'ora un post lunghissimo e per qualche ignota ragione il mio account ha deciso di disconnettersi..ergo..tutto perduto; non ho la minima intenzione di riscrivere, tantomeno di arrovellarmi il cervello nel tentativo di ricordare frasi e concetti; sarò breve, diretta, chirurgica.

Dopo aver suonato per lungo tempo giusto per piacere personale, ho iniziato a riflettere ( anche su condizionamento del koboy) alla possibilità di incidere un album.
Stupidamente ho a lungo creduto che il produrre buona musica e ottenere un briciolo di rispetto, sarebbe stato sufficiente a procurarmi qualche serata, non molte, quel giusto numero che mi avrebbe permesso il pagamento di un paio di bollette; i freeparty danno una bella sensazione, l'ambiente è certo di gran lunga migliore di un qualsiasi club, locale o luogo chiuso ed a pagamento qualsiasi, ma coi party non si campa e vedendo quale fauna li popola ultimamente l'entusiasmo ha ceduto il posto a una lieve nausea; lieve, che vi sono pur sempre i vecchi fedeli amici e manciate sparse di ottimi soggetti che sarebbe un delitto non conoscere, ma poi incappi in qualche ragazzino troppo convinto di essere in un video di snoop dog o magari una pivella figa di legno costretta a muoversi in brevi scatti per non far crollare l'impalcatura di braccialetti barra collanine barra magliettinearetepantacollantzebratifuxiasottoaipantacollantneripienidibuchisottoaijeansstrappati
barra berrettinomessoaquarantacinquegradimadallatodestrocheèilmiolatomigliore..e li la nausea ritorna a farsi sentire.
Sono stata bizzarramente ingenua a non comprendere subito che se sei una dj-producer donna e pretendi un certo riconoscimento, devi iscriverti al prestigioso club dei bagascioni sonori,con tanto di rito iniziatico che consiste nel:
-farsi applicare un numero imprecisato di dread plasticosi al cuoio capelluto.
-spendere non meno di 500 euro in sarouels, pantacollant obbligatoriamente zebrati-leopardati dai colori più improbabili, canottiere traforate-trasparenti, bomberini rigorosamente sopra l'ombelico, canotte dei lakers rubate ai bambini dell'asilo, tutto nel tentativo di assumere un look da donna di strada incredibilmente sexy.
-prendere parte a un infinito set fotografico con l'obbligo di postarlo per intero su facebook.
Tutto ciò normalmente assicura alla fanciulla sufficiente attenzione da permetterle di apparire anche come nome di testa in una line up composta da dj dall'esperienza decennale.
Il problema è che odio i dread finti, coi bomberini sopra l'ombelico prendo freddo e i set fotografici lunghi e finto professionistici mi irritano.
Mi sono informata sui costi di un autoproduzione, decisamente troppo alti, successivamente su alcune label; questo è ciò che ho appreso dalla mia ricerca:
-gli italiani non si sostengono tra loro, avere un francese che suona hardtek, un inglese che produce drum'n'bass, un dj trance lituano fa molto più cool.
-la breakbeat spaventa e disorienta, nessuno sembra in grado di riconoscerne lo status di genere musicale autonomo e viene inglobata nella house, nella trance o nella goa.
- coloro che gestiscono una label godono nel farti attendere il più possibile una risposta che potrebbero darti nel giro di un'ora, questo nella speranza di assumere agli occhi altrui un'immagine da uomini impegnati e veri professionisti che non devono chiedere mai.
In ogni caso passata una settimana, sono stata contattata da due etichette, una inglese e una canadese, quest'ultima sembra addirittura interessata a propormi la collaborazione ad un album triphop...attendiamo sviluppi...

Eroticagna

si avvisa che da circa una settimana è online il nuovo account soundcloud di Silver Haze :

killkillkillkillkillkillkillkillkillkillkill

Aria di tempesta in quel di Genova. L'esplosione, l'apocalisse finale rischia di esser più che mai vicina.
Apparte il solito vecchio trito e ritrito osteggiamento da parte della famiglia, ora ci si mette anche il compagno di vita aka ciò che si avvicina a un fidanzato aka l'uomo che vuole sempre aver ragione, a rompere i coglioni. Ha deciso in un impeto di inutile orgoglio che non uscirà più di casa fino a quando non saranno soddisfatte alcune sue richieste, inoltre ha assunto un atteggiamento offeso e sdegnato anche nei confronti della sottoscritta, che oltre a non avergli fatto assolutamente nulla non possiede sufficiente pazienza per sopportare tali infantili capricci; come già più volte ripetuto l'intignarsi nei miei confronti porta ad un unico risultato possibile: la sconfitta.
Possono urlarmi contro, togliermi il saluto, lanciarmi gelide occhiate rancorose, ingegnare dispettucci, inventare offese, calunniarmi, prendermi di petto o parlarmi alle spalle, possono fare questo e altro ma in ogni caso perderanno e piangeranno; che io me ne fotto dei problemi psicologici altrui, ne ho già troppi che mi intaccano il cervello e sono costantemente impegnata nella loro gestione.
Così sovente si innesta una meccanica della distruzione in cui qualcuno cerca ripetutamente di rovinarmi le giornate con comportamenti discutibili e la sottoscritta si chiude in un atteggiamento di sadico menefreghismo che può prolungarsi a oltranza.
Vi sono già state negli anni vittime eccellenti e il massacro continuerà copioso fino al giorno in cui le altrui persone comprenderanno che è impossibile farmi crollare per sfinimento fisico o psicologico che sia.
A voi che imperterriti continuate speranzosi...arrendetevi.

sabato 3 marzo 2012

Silver Haze - Bitchahology

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La vita prosegue in quel di Genova; il koboy strepita e sbraita contro il computer, la sottoscritta cazzeggia godendosi qualche giorno di riposo dopo il parto dell'ultima traccia, che a quanto pare piace e la cosa non può farmi che piacere che i "sostenitori" mi paiono realmente e sinceramente interessati alla musica; del resto non appartengo all'illustre categoria dei puttanoni sonori, i quali campano quasi esclusivamente sulla frustrazione sessuale dei loro irriducibili "fans". Non è una sorpresa che i dj-producer siano ancora prevalentemente uomini, quando delle poche donne che ci sono,la metà è terribilmente impegnata a fotografarsi il culo e postarlo su facebook. Semmai è bizzarro che ci sia gente disposta a pagare 20 euro per una serata sperando di intravedere le tette della figa di legno in questione, ergo anche nel mondo "underground" le fanciulle si fanno largo con il più antico di sistemi. Sarà ma io sono nata prima di qualsivoglia gene del meretricio.
A pasqua dovrei suonare a una festa con i brutal toys...è ancora in forse, però mi diverte molto l'idea.